Nell'incontro con Unindustra Treviso, l' On. Piero Fassino, ha dato parere positivo circa la costruzione dei due inceneritori.
I quotidiani locali hanno dato ampio spazio a questo incontro (1 ) (2 )...
Abbiamo cercato di esporre le nostre ragioni dando anche alcune informazioni utili.
Lettera aperta a Fassino ed alla stampa
Lettera aperta a Fassino, ad altri nostri rappresentanti ed alla stampa.
Anche la Senatrice Simonetta Rubinato ha qualche cosa da dire!
giovedì, dicembre 21, 2006
lunedì, novembre 27, 2006
Sempre a proposito di rifiuti
In riferimento agli articoli pubblicati in
questi giorni dai quotidiani locali, Lorenzo,
sempre per conto dei Comitati Riuniti, risponde
in particolare, ad uno pubblicato sul Treviso,
scritto dal Segretario Regionale della Uil.
questi giorni dai quotidiani locali, Lorenzo,
sempre per conto dei Comitati Riuniti, risponde
in particolare, ad uno pubblicato sul Treviso,
scritto dal Segretario Regionale della Uil.
domenica, novembre 26, 2006
Alcune interviste rilasciate dal Presidente di Unindustria
In questi giorni Unindustria nella persona del Presidente
Tomat, ha rilasciato molte interviste circa la necessità
di costruire gli inceneritori di Nerbon e Bonisiolo.
Paragonando le due situazioni (Campania e Veneto).
Non citando una delle differenze principali: gli inceneritori
progettati da Unindustria dovrebbero bruciare, in primis, rifiuti
industriali e non rifiuti solidi urbani.
Tomat, ha rilasciato molte interviste circa la necessità
di costruire gli inceneritori di Nerbon e Bonisiolo.
Paragonando le due situazioni (Campania e Veneto).
Non citando una delle differenze principali: gli inceneritori
progettati da Unindustria dovrebbero bruciare, in primis, rifiuti
industriali e non rifiuti solidi urbani.
giovedì, novembre 23, 2006
Volumi di informazione
In Biblioteca di San Biagio di Callalta,
sono disponibili i seguenti volumi:
-autore Marino Ruzzenenti - L'Italia sotto i rifiuti -
-autore Maurizio Pallante - Un futuro senza luce? - La decrescita felice -
In questi libri è possibile leggere informazioni precise e dati certi.
sono disponibili i seguenti volumi:
-autore Marino Ruzzenenti - L'Italia sotto i rifiuti -
-autore Maurizio Pallante - Un futuro senza luce? - La decrescita felice -
In questi libri è possibile leggere informazioni precise e dati certi.
Lettera aperta di padre Alex Zanotelli.
Una risposta a chi "cavalcando l'onda" sfrutta
la situazione della Campania per proporre ovunque
inceneritori.
la situazione della Campania per proporre ovunque
inceneritori.
lunedì, ottobre 23, 2006
Nanopatologie
Conferenza con il dott. Stefano Montanari,
per aiutarci a capire meglio i rischi per la nostra
salute derivanti dalle polveri sottili
emesse dagli inceneritori.
per aiutarci a capire meglio i rischi per la nostra
salute derivanti dalle polveri sottili
emesse dagli inceneritori.
domenica, ottobre 22, 2006
Uno, due e tre
Dopo la rutilante comunicazione pubblicitaria, successiva al prestigioso riconoscimento internazionale, arriva nell'indifferenza generale la lettera di un semplice Procuratore della Repubblica della provincia di Napoli.
giovedì, ottobre 12, 2006
Lettera aperta al Presidente di Unindustria
La risposta dei Comitati Riuniti Rifiuti Zero di Treviso e Venezia,
alle interviste rilasciate dal sig. Tomat, dopo la serata della
"Scienza in piazza".
alle interviste rilasciate dal sig. Tomat, dopo la serata della
"Scienza in piazza".
sabato, ottobre 07, 2006
Raccolta fondi del 5 Ottobre.
In un messaggio il prof. Stefano Montanari diceva a David Borrelli dei grilli di Treviso:
"E' STATO RAGGIUNTO IL RECORD",
Nel corso della serata della "Scienza in Piazza" infatti è stato raggiunto
il record assoluto di offerte rispetto a tutte le altre serate finora fatte.
Sono stati raccolti ben 12.361,52 euro, per contribuire alla "campagna per il microscopio sulle nanopolveri".
E' la dimostrazione più evidente del grande interesse che la gente
ha dimostrato verso le tesi sull' inquinamento da inceneritori esposte dagli scienziati presenti.
Solo il Presidente di Unindustria Sig. Tomat, evidentemente, le ha confuse e liquidate come le battute di un comico.
Ma forse il pubblico non trova così comiche le polveri sottili emesse dagli inceneritori.
"E' STATO RAGGIUNTO IL RECORD",
Nel corso della serata della "Scienza in Piazza" infatti è stato raggiunto
il record assoluto di offerte rispetto a tutte le altre serate finora fatte.
Sono stati raccolti ben 12.361,52 euro, per contribuire alla "campagna per il microscopio sulle nanopolveri".
E' la dimostrazione più evidente del grande interesse che la gente
ha dimostrato verso le tesi sull' inquinamento da inceneritori esposte dagli scienziati presenti.
Solo il Presidente di Unindustria Sig. Tomat, evidentemente, le ha confuse e liquidate come le battute di un comico.
Ma forse il pubblico non trova così comiche le polveri sottili emesse dagli inceneritori.
venerdì, settembre 29, 2006
giovedì, settembre 28, 2006
Da Superquark a Beppe Grillo
Tutto quello che Piero Angela non ha detto a proposito degli inceneritori, e quello che invece ha raccontato ...,ma ci ha pensato Beppe Grillo a demolirlo.
martedì, settembre 26, 2006
Mandorlato alla diossina
Pubblichiamo una lettera di Gianluigi Salvador , del WWF:
Caro Piergiorgio,
ho sbirciato le vostre due lettere sull'inceneritore che l'ass. Conta e Galan e gli altri della giunta vogliono a Cologna Veneta, terra del Mandorlato, nel piano regionale rifiuti urbani....
Vogliono il Mandorlato cromato alla diossina.....
Il piano regionale, con dati gonfiati all'inverosimile, prevede tre nuovi inceneritori a cavallo delle sette province venete, e li vuole a griglia, per bruciare tutto e il contrario di tutto (speciali, urbani indifferenziati, fanghi,etc), visto che hanno fermato qualche mese fa con varie scuse quello a letto fluido per CDR a Cà del Bue (costato al contribuente almeno 150/200 milioni di euro). La densità abitativa e la contemporanea vicinanza alle autostrade permette poche coordinate possibili. Ottimo che Legambiente non lo voglia, speriamo allarghi la sua voglia noinc al resto dell'itaglietta.
Il WWF come tu sai, nelle osservazioni al piano regionali calcola che i cinque inceneritori già ora siano più che sufficienti (con la RD in miglioramento, per ora) e che se ne debbano chiudere un paio se si andasse al 70% di RD nella regione.
La fregola dell'incenerimento dato dagli incentivi a tutto campo per bruciare di tutto contagia ormai tutti gli industrialotti del Veneto appoggiati dagli indolenti marpioni istituzionali.
Non c'è giorno che non mi arrivino notizie di richieste di piccoli e grandi incenritori mascherati da cogeneratori, combustori di biomasse, coinceneritori, etc col miraggio di far arricchire costruttori e gestori in poco tempo (e far arricchire gli istituzionali) a spese del contribuente che così è mazziato (spesa) e cornuto (salute).
Qui bisogna marciare in massa (sindaci davanti e non fare come quello di Silea che sabato a Venezia non c'era con l'inceneritore a rischio sotto casa) e fare qualcosa di più, magari permanenze prolungate sotto la Regione o altro.
Poi chiedere confronti pubblici con la regione sulla qualità dei dati dei rifiuti regionali avallati sempre dal servo permanente regionale chiamato ARPAV e chiedere conto perchè la regione non impone un metodo di best practice di RD a tutti i 15 Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) regionali con sanzioni a chi non raggiunge il 70/80% di RD in un certo tempo...
E poi un piano dei rifiuti speciali che manca, rifiuti speciali che alimentano sempre gli inceneritori dei rifiuti urbani (e viceversa, come quelli chiesti per Silea e Mogliano), e poi non ultimo un piano regionale dell'energia che manca, piano che è legato strattamente a quello dei rifiuti ed è richiesto dalla Valutazione Ambientale Strategica comunitaria.
ETC, etc, etc
Cordiali saluti
Gianluigi Salvador
Caro Piergiorgio,
ho sbirciato le vostre due lettere sull'inceneritore che l'ass. Conta e Galan e gli altri della giunta vogliono a Cologna Veneta, terra del Mandorlato, nel piano regionale rifiuti urbani....
Vogliono il Mandorlato cromato alla diossina.....
Il piano regionale, con dati gonfiati all'inverosimile, prevede tre nuovi inceneritori a cavallo delle sette province venete, e li vuole a griglia, per bruciare tutto e il contrario di tutto (speciali, urbani indifferenziati, fanghi,etc), visto che hanno fermato qualche mese fa con varie scuse quello a letto fluido per CDR a Cà del Bue (costato al contribuente almeno 150/200 milioni di euro). La densità abitativa e la contemporanea vicinanza alle autostrade permette poche coordinate possibili. Ottimo che Legambiente non lo voglia, speriamo allarghi la sua voglia noinc al resto dell'itaglietta.
Il WWF come tu sai, nelle osservazioni al piano regionali calcola che i cinque inceneritori già ora siano più che sufficienti (con la RD in miglioramento, per ora) e che se ne debbano chiudere un paio se si andasse al 70% di RD nella regione.
La fregola dell'incenerimento dato dagli incentivi a tutto campo per bruciare di tutto contagia ormai tutti gli industrialotti del Veneto appoggiati dagli indolenti marpioni istituzionali.
Non c'è giorno che non mi arrivino notizie di richieste di piccoli e grandi incenritori mascherati da cogeneratori, combustori di biomasse, coinceneritori, etc col miraggio di far arricchire costruttori e gestori in poco tempo (e far arricchire gli istituzionali) a spese del contribuente che così è mazziato (spesa) e cornuto (salute).
Qui bisogna marciare in massa (sindaci davanti e non fare come quello di Silea che sabato a Venezia non c'era con l'inceneritore a rischio sotto casa) e fare qualcosa di più, magari permanenze prolungate sotto la Regione o altro.
Poi chiedere confronti pubblici con la regione sulla qualità dei dati dei rifiuti regionali avallati sempre dal servo permanente regionale chiamato ARPAV e chiedere conto perchè la regione non impone un metodo di best practice di RD a tutti i 15 Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) regionali con sanzioni a chi non raggiunge il 70/80% di RD in un certo tempo...
E poi un piano dei rifiuti speciali che manca, rifiuti speciali che alimentano sempre gli inceneritori dei rifiuti urbani (e viceversa, come quelli chiesti per Silea e Mogliano), e poi non ultimo un piano regionale dell'energia che manca, piano che è legato strattamente a quello dei rifiuti ed è richiesto dalla Valutazione Ambientale Strategica comunitaria.
ETC, etc, etc
Cordiali saluti
Gianluigi Salvador
Non si fanno mancare niente neanche a Cologna
Ci ha scritto Gianluigi Salvador:
Il Comitato contro il Cogeneratore di Cologna Veneta Vi invia un documento
consegnato lunedi 4 settembre 2006 al Dir. Unità complessa Tutela atmosfera
della Regione Veneto Ing. R. Morandi.
Vi chiediamo di appoggiare la nostra causa e di non permettere che l'impianto
Ecoidea possa venire inserito nel PRGRU.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti e Vi ringraziamo per
l'attenzione che, ci auguriamo, vorrete accordarci.
Distinti saluti
il Comitato
Il Comitato contro il Cogeneratore di Cologna Veneta Vi invia un documento
consegnato lunedi 4 settembre 2006 al Dir. Unità complessa Tutela atmosfera
della Regione Veneto Ing. R. Morandi.
Vi chiediamo di appoggiare la nostra causa e di non permettere che l'impianto
Ecoidea possa venire inserito nel PRGRU.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti e Vi ringraziamo per
l'attenzione che, ci auguriamo, vorrete accordarci.
Distinti saluti
il Comitato
lunedì, settembre 25, 2006
Radio base sugli inceneritori
Intervista del 21/9, in diretta con Radio Base Popolare "Gli inceneritori fanno venire il cancro". Si può sentire il contenuto della registrazione,collegandosi al sito www.radiobase.net.
Lorenzo Pezzato sui toner
Un altro intervento da un punto di vista diverso sui materiali di tutti i giorni: i toner
giovedì, settembre 21, 2006
Manifestazione a Venezia 23 settembre 2006
Maggiori informazioni sul percorso della manifestazione:
partenza ore 9.00 dalla stazione ferroviaria di Venezia S.Lucia per proseguire
verso Strada Nova, Campo Manin,Palazzo Ferro Fini (sede del Consiglio Regionale), Campo Santo Stefano, Accademia, Palazzo Balbi
(sede di Presidenza e Giunta Regionale dove una delegazione ha chiesto di essere ricevuta), Campo Santa Margherita, e ritorno Stazione Ferroviaria.
partenza ore 9.00 dalla stazione ferroviaria di Venezia S.Lucia per proseguire
verso Strada Nova, Campo Manin,Palazzo Ferro Fini (sede del Consiglio Regionale), Campo Santo Stefano, Accademia, Palazzo Balbi
(sede di Presidenza e Giunta Regionale dove una delegazione ha chiesto di essere ricevuta), Campo Santa Margherita, e ritorno Stazione Ferroviaria.
lunedì, settembre 18, 2006
Riflessioni di L. Pezzato del Comitato Cittadini di Biancade
Pecoraro Scanio è Ministro dell'Ambiente...
Lobby...
La Dow Chemical e l'impianto di Marghera...
Secondo alcune teorie degli economisti del XVIII sec....
Lobby...
La Dow Chemical e l'impianto di Marghera...
Secondo alcune teorie degli economisti del XVIII sec....
Incenerimento: la falsa opportunità.
In provincia di Treviso, su proposta di Unindustria, si parla di costruire due inceneritori per rifiuti speciali, non pericolosi, di origine industriale, uno sul territorio di Mogliano V.to, l'altro su quello di Silea. Ognuno avrà una capacità annua di trattamento di 250.000 tonnellate, ma quanti sono i rifiuti che la provincia produce e che potrebbero essere destinati a questi impianti?
Diossina ed Agricoltura
Nel caso degli inceneritori di Silea e Mogliano V.to, Cia e Coldiretti non hanno mai preso una posizione...
La diossina degli inceneritori ha moltiplicato i rischi di tumori
Un monito per quelli che vorrebbero realizzare inceneritori.
Per i medici e per tutti noi un incentivo per portare avanti la nostra battaglia.
"Il Mestre" articolo del 5 settembre 2006
"La Nuova Venezia" articolo del 6 settembre 2006
Per i medici e per tutti noi un incentivo per portare avanti la nostra battaglia.
"Il Mestre" articolo del 5 settembre 2006
"La Nuova Venezia" articolo del 6 settembre 2006
venerdì, settembre 15, 2006
Sommazero: Manifestazione a Venezia 23/09/2006
Sommazero: Manifestazione a Venezia 23/09/2006
Un pò di orari per raggiungere Venezia in treno:
dalla stazione di Treviso ore: 8.09-8.22-8.28
dalla stazione di Mogliano Veneto ore: 8.33-8.39
dalla stazione di Quarto d'Altino ore: 8.37
dalla stazione di Gaggio ore: 8.40
Un pò di orari per raggiungere Venezia in treno:
dalla stazione di Treviso ore: 8.09-8.22-8.28
dalla stazione di Mogliano Veneto ore: 8.33-8.39
dalla stazione di Quarto d'Altino ore: 8.37
dalla stazione di Gaggio ore: 8.40
lunedì, settembre 04, 2006
Una foto interessante...
E' la foto della bocchetta di caricamento delle ceneri dell'inceneritore di Brescia.
In buona sostanza, quello che viene mandato nell'atmosfera e' questo.
Non penso ci sia bisogno di commenti.
In buona sostanza, quello che viene mandato nell'atmosfera e' questo.
Non penso ci sia bisogno di commenti.
Lettera Associazione Medici Ambiente
Per contribuire e rendere più forte e convinto il ruolo di "Tutori della Salute"
l'Associazione Medici per l'Ambiente (AMA) di Treviso ha sottoscritto questa lettera.
l'Associazione Medici per l'Ambiente (AMA) di Treviso ha sottoscritto questa lettera.
Un appuntamento importante
Il 6 sett. 2006 ci sarà la 4^ giornata internazionale contro l'incenerimento dei rifiuti.
In questa giornata raccoglieremo firme a favore della petizione di Greeenpeace per l'abrogazione dei finanziamenti statali agli inceneritori.
Maggiori informazioni qui.
In questa giornata raccoglieremo firme a favore della petizione di Greeenpeace per l'abrogazione dei finanziamenti statali agli inceneritori.
Maggiori informazioni qui.
Manifestazione a Venezia 23/09/2006
Per il 23 settembre i Comitati Riuniti Rifiuti Zero di Treviso e Venezia, hanno programmato una manifestazione a Venezia per dire no agli inceneritori di Mogliano e Silea ed invitano cittadini ed Amministrazioni a partecipare numerosi!
martedì, agosto 22, 2006
Questi sono alcuni documenti.
Ecco la piantina del sito dell'inceneritore di Silea-Nerbon.
Questa è la mappa della distribuzione geografica dei Comitati e delle Amministrazioni Comunali
contrarie agli inceneritori.
Cosa comporta la costruzione di un inceneritore.
Perchè non avere un inceneritore è un'opportunità.
Posizione degli inceneritori ed il loro raggio di influenza.
Ecco la piantina del sito dell'inceneritore di Silea-Nerbon.
Questa è la mappa della distribuzione geografica dei Comitati e delle Amministrazioni Comunali
contrarie agli inceneritori.
Cosa comporta la costruzione di un inceneritore.
Perchè non avere un inceneritore è un'opportunità.
Posizione degli inceneritori ed il loro raggio di influenza.
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