mercoledì, gennaio 14, 2009

Unindustria ed Arpav facciano il loro dovere invece di pubblicizzare gli inceneritori.

Unindustria dovrebbe pensare a una drastica riduzione dei rifiuti
speciali e per questo dovrebbero impegnare le energie e risorse per
l'acquisizione di tecnologie innovative che portino ad un riciclaggio
dei materiali prodotti e ad una riduzione dei rifiuti. Mentre ci
sembra evidente che Unindustria con i suoi inceneritori vuole fare un
business trasformando la Provincia di Treviso in un distretto dei
rifiuti.
Il semplice cittadino, da anni , è chiamato al senso di
responsabilità nella riduzione dei rifiuti e nella pratica quotidiana
della differenziata spinta, ragion per cui pensiamo che anche le
nostre industrie dovrebbero garantire una maggior attenzione nella
produzione di rifiuti.
Al momento non c'è nessun studio dell'Arpav che ipotizzi una
preoccupante situazione di smaltimento rifiuti per il 2011, esiste un
rapporto annuale sull'andamento dei rifiuti ordinari e speciali, ma
dal quale non si denotano scenari tragici per la nostra regione.
Quindi il continuo terrorismo psicologico innescato da Unindustria
Treviso, coadiuvato dalle dichiarazioni di Drago sulla stampa, non
aiutano sicuramente a pianificare, serenamente, un Piano rifiuti
speciali per il Veneto.
E' altrettanto anomalo che Unindustria continui a dettare l'agenda
programmatica in tema di rifiuti speciali per la Regione Veneto,
quando il consiglio regionale nel 2007 ha approvato una risoluzione
che impegna la Giunta a non concedere alcuna autorizzazione alla
realizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione o
incenerimento sia pubblici che privati e a predisporre un Piano per lo
smaltimento dei rifiuti speciali ed industriali con delle chiare
indicazioni.
In tutto questo non si capisce il ruolo del Direttore del Arpav, che
ricordiamo è un'agenzia regionale per la prevenzione e la protezione
dell' ambiente e quindi deputata alla vigilanza e al controllo
ambientale.
La pianificazione dello smaltimento dei rifiuti è di competenza della
regione Veneto, e quindi non capiamo le continue uscite sulla stampa
del dott. Drago in contrasto, tra l'altro, con le recenti
dichiarazioni dell' assessore Conta e di Galan che non hanno mai
parlato di emergenza rifiuti in Veneto.

Nicola Atalmi - Consigliere Regionale Comunisti italiani -

Venezia 13 genn.2009

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