lunedì, dicembre 01, 2008

MOGLIANO NON MOLLA !!!

STOP a discariche e a inceneritori ! vogliamo proseguire e migliorare la raccolta differenziata e il riciclaggio dei nostri rifiuti, senza più esportarne od importarne . Gradualmente, ma rigorosamente, tutto questo si può e si deve fare: imprenditori , cittadini , commercianti ed istituzioni devono convincersi che lavorare verso l’obiettivo comune del “rifiuto zero” conviene a tutti, sia dal lato economico che da quello della tutela della salute e dell’ambiente. Questa è la nostra ferma risposta ai ripetuti tentativi sulla stampa, di questi ultimi giorni, di riproposizione degli inceneritori di Silea e Bonisiolo. Se, tuttavia, da un lato è comprensibile che Unindustria, perseguendo i propri interessi particolari, tenti in tutti i modi di convincere la gente della bontà del proprio progetto con argomentazioni che stanno però sempre meno in piedi , non accettiamo che il consigliere regionale di Forza Italia , Sernagiotto, in contrasto con quanto votato a grande maggioranza dall’organo sovrano che è il Consiglio regionale, proponga di calarci un inceneritore sulla testa perché , a suo dire, serve, e perché c’è il Passante (Il Gazzettino 15 /11/08 ). Crediamo che la presenza dell’impattante infrastruttura autostradale non sia affatto una buona ragione per giustificare la costruzione di un inceneritore. Come potranno difendersi, gli abitanti di Mogliano e dei Comuni vicini , dagli effetti dannosi e moltiplicatori di patologie più o meno gravi, conseguenti al concomitante funzionamento della devastante autostrada e del micidiale inceneritore? Se poi il consigliere Sernagiotto avesse partecipato ai nostri incontri, ne saprebbe molto di più sulla effettiva utilità di questi impianti. Inoltre, nessuno pensi che il commissariamento di Mogliano possa facilitarne l’ accettazione. Ma vogliamo essere, come sempre, propositivi : chiediamo perciò a Unindustria e F.I., a cui , giustamente , stanno a cuore le nostre imprese venete, perché insistano ad investire tanto danaro in inceneritori, e non, invece, in impianti di valorizzazione e riciclaggio della raccolta differenziata. Riciclando, opererebbero per la salvaguardia del pianeta e non incontrerebbero lo sbarramento dei comitati cittadini. Senza gli incentivi dello Stato che paghiamo noi con la bolletta Enel, gli inceneritori non sono economicamente vantaggiosi e creano pochi posti di lavoro. Sono più numerosi gli operai al Centro di Riciclo di Vedelago, di quelli previsti nel progetto di Unindustria. In provincia di Treviso, circa 400 aziende operanti nel settore del recupero con numerose maestranze , rischierebbero di chiudere se venissero a mancare i rifiuti da recuperare (Comunicato Stampa Prov. di TV del 13-02-07 ). Mogliano si sta avvicinando ad una scadenza importante: le elezioni amministrative. Stiamo già valutando le varie posizioni politiche e sapremo ben distinguere, chi darà serie garanzie contro l’inceneritore, da chi è solito, invece, promettere senza poi mantenere. Sono già tanti i nostri concittadini che si sono ormai resi conto che l’alternativa esiste, e che già la stiamo praticando, con il miglioramento continuo del livello di differenziata. Ridurre i rifiuti riusare, differenziare e riciclare sta entrando nel nostro modo di vivere e siamo convinti che diventerà abitudine quotidiana. Non permetteremo che tutto ciò venga vanificato imboccando la strada, senza futuro, dei “cancro- valorizzatori”.

Nessun commento: