lunedì, gennaio 04, 2010

ECOBALLE......

A 4 anni dalla presentazione del progetto di Unindustria è ancora in corso l’iter autorizzativo dei due impianti di incenerimento per la distruzione di 500mila tonnellate annue di rifiuti industriali nonostante il parere contrario espresso :

- da 8 consigli comunali in rappresentanza di circa 90 mila cittadini;

- dalla provincia di Treviso;

- dalla commissione Ambiente della provincia di Venezia

- dall’’Ente parco del Fiume Sile.



L’iter non è stato interrotto anche se fin dal febbraio 2007 il Consiglio Regionale ne aveva decretato la sospensione con l’approvazione, a larga maggioranza, della mozione n. 24 “ No agli inceneritori a Silea e Bonisiolo (TV) e della risoluzione n. 26 “ La Regione Veneto assuma azione programmatoria in materia di impianti di termovalorizzazione”.



Pertanto, a quasi due anni di distanza la Giunta Regionale è inadempiente nei confronti del massimo organo Regionale e non ha tenuto in considerazione le diffide inviate, nell’aprile 20007 e maggio 2009, dai Comitati Riuniti Rifiuti Zero e da Rete Ambiente Veneto, con le quali si intimava di non continuare l’istruttoria degli impianti di incenerimento e di dare attuazione alle delibere.



Ora, nonostante l’ARPAV, tramite l’Osservatorio Regionale dei Rifiuti, abbia riconfermato che, sulla base dei dati aggiornati al 2007, i rifiuti eventualmente inceneribili sono solo 117mila tonnellate e quindi insufficienti anche per il funzionamento un solo impianto, cittadini ed amministratori si sentono ribadire la minaccia che “ … i due inceneritori sono indispensabili, se no finiamo come Bassolino in Campania” .



Anche se una simile affermazione è completamente fuori luogo, considerato che da anni la raccolta differenziata è a livelli di eccellenza e nella sola provincia di Treviso operano oltre 300 aziende di recupero rifiuti, i Comitati Riuniti Rifiuti Zero di Treviso e Venezia e Rete Ambiente Veneto intendono chiarire definitivamente che l’emergenza rifiuti in Campania è stata creata da una serie di illeciti e inadempienze, che nulla hanno a che fare con la nostra realtà, e sono attualmente all’esame della Magistratura.



Sarà proprio l’ing. Paolo Rabitti, consulente del PM nel processo contro Bassolino e Impregilo ad illustrarlo a cittadini ed amministratori nell’incontro del 12 gennaio a Silea, ad ore 20,30, c/o l’Oratorio Parrocchiale.



L’ing. Rabitti autore del libro ECOBALLE ci spiegherà il business miliardario dei rifiuti e ci aiuterà a comprendere chi ci guadagna e quali meccanismi bloccano le soluzioni alternative.



Considerato l'interesse con cui viene seguito il tema incenerirori e la concreta possibilità che tra qualche giorno Unindustria Treviso presenti al pubblico il progetto relativo all'impianto di Mogliano chiedo se c'è la possibilità di avere la Vostra presenza in occasione dell'incontro con l'ing. Rabitti in modo da arricchire l'informativa dei cittadini.

Grazie per l'attenzione,

per

COMITATI RIUNITI “RIFIUTI ZERO”

Lucia Tamai

cell. 320 2319451

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